Un grande evento ha animato le sponde del Lago di Bolsena domenica 15 giugno, con l’organizzazione del primo motoraduno regionale “Memorial Bruno Sottili”. Circa 200 motociclisti provenienti anche dalla Toscana e dall’Umbria, si sono radunati nell’ampia piazza “Largo Alberto Bruti”, a pochi metri dal lago, passando sotto l’arco gonfiabile della Federazione Motociclistica Italiana, per iscriversi, fare colazione e prepararsi alla giornata.
Alle ore 11 circa, i partecipanti sono partiti per un suggestivo giro in moto che ha ripercorso lo storico circuito motociclistico del Lago di Bolsena, regalando scorci suggestivi che solo il lago vulcanico più grande d’Europa sa dare. Al rientro, i motori si sono fermati nella piazza centrale di Bolsena, di fronte al maestoso viale Colesanti, che proprio in quei giorni ospitava la tradizionale “Festa delle ortensie”.
Dopo aver parcheggiato le moto, i partecipanti hanno potuto rinfrescarsi con un aperitivo presso il ristorante “I Platani” dove la giornata è proseguita con un pranzo conviviale, durante il quale si sono svolte le premiazioni e la lotteria con numerosi premi messi a disposizione dalle aziende del settore motociclistico locale e un divertente bike wash.
L’evento si è concluso con i ringraziamenti e i saluti ai presenti alle 16.
Il motoclub Birbaccione ringrazia, il vice presidente regionale Lazio Ottavio Bulletti per il sostegno e la presenza, Il direttore di gara Massimiliano Micheli, tutti i motoclub che hanno partecipato e tutti i singoli motociclisti con o senza passeggeri.
I “Birbaccioni” hanno già annunciato il ritorno nel prossimo anno, promettendo un’edizione ancora più ricca di emozioni e motori in festa.
Il Presidente del motoclub Birbaccione Paolo Papini
Il Campionato regionale dopo la quarta prova vede in testa il m.c. I Neroniani a punteggio pieno con oltre 100 presenze a seguire S.S.Lazio Motociclismo e Etruschi Bikers.
Prossimo appuntamento per il Campionato 29 giugno p.v. in Località Cinelli -Vetralla(VT) 19 Motoraduno 21°Memorial Aldo Onofri organizzato dal moto club I Diavoli della Tuscia.

































